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Ferrovia Subappennina Italica

Marche - La Ferrovia Subappenina Italica

Fabriano-Pergola

La linea Fabriano-Pergola, con i suoi oltre 31 km di binari tra la Valle del Cesano e le verdi colline marchigiane, venne progettata sul finire dell’Ottocento nell’ambito di un più ampio disegno ferroviario, che avrebbe creato una comoda linea di comunicazione tra le linee Bologna-Ancona e Roma-Ancona e per dare maggiore impulso alle industrie estrattive della zona, ricca di zolfo. Una linea tra gli Appennini, inoltre, avrebbe acquisito una certa importanza militare in caso di attacco via mare, essendo decisamente più protetta rispetto alla Adriatica. Gli unici due tratti ad essere inaugurati furono tra Pergola e Fabriano, nel 1895, e tra Urbino e Pergola tre anni dopo. I lavori per il collegamento verso la Romagna iniziarono nel 1914 ma, in breve, si arrestarono: già nei primi anni il traffico viaggiatori risultò inferiore alle aspettative e la richiesta di trasporto minerario diminuì drasticamente. La ferrovia subì ingenti danni durante la Seconda guerra mondiale e fu necessario attendere il maggio del 1947 per assistere alla ripresa dell’esercizio tra le stazioni di Fabriano e Pergola, mentre il resto del tracciato fino a Fermignano fu abbandonato e definitivamente dismesso negli anni successivi. Nel 2013 il servizio ferroviario fu interrotto e sostituito da bus a causa di una frana. Nel settembre del 2021 ha inizio la nuova vita della linea, riaperta a scopi turistici nell’ambito del progetto Binari senza Tempo [in corsivo] della Fondazione FS Italiane.